"Il gioco del calcio è amore. È passione che ti rapisce, che ti conduce là dove i sogni non sono più tali, dove ti sembra di toccarli come tocchi il fango sotto i tuoi tacchetti. Ma il gioco del calcio è anche di più. È sofferenza. Non solo fisica, ma anche interiore. Lì dove troppo tardi ti accorgi che stai diventando uomo rincorrendo o cercando di afferrare un pallone che, maledetto, non ne vuole sapere di te. Perché la vita è davvero strana. E la mia lo è stata. Da calciatore, prima. E poi da tifoso e infine da allenatore, in una corsa continua alla ricerca della pace interiore. Queste pagine racchiudono un sogno, il mio sogno, e come tale quasi sicuramente irrealizzabile. Ma poi, mi chiedo, perché porsi limiti? Caro amico lettore, siamo proprio così sicuri, tu ed io, che tutto sia solo un sogno?"