Questa nuova edizione critica del secondo libro "Sulla natura" ripropone un testo di grande rilievo nella fisica e nella canonica di Epicuro, dedicato a questioni fondamentali di cosmologia e, in particolare, alla trattazione della dottrina delle "immagini", che per il filosofo di Samo è alla base della conoscenza della realtà fenomenica che ci circonda, ma anche di ciò che non appare, e contribuisce, pertanto, a fugare le false paure dell'uomo e a liberarlo da ogni turbamento, in vista del fine secondo natura. Il secondo libro Sulla natura era presente in almeno due esemplari nella Biblioteca ercolanese della Villa dei Papiri (PHerc. 1140/993 e 1783/1691/1010), a prova del grande interesse da esso suscitato nella scuola di Epicuro.