Pubblicato nel 1889, "Sull'Oceano" affronta il tema dell'emigrazione italiana a cavallo fra Ottocento e Novecento, prendendo come spunto il viaggio compiuto dall'autore cinque anni prima, da Genova a Buenos Aires, a bordo del piroscafo Galileo. Una narrazione a più voci, ma anche un reportage, dedicato a coloro che, miseri e affamati, decidevano di abbandonare la propria terra per cercare fortuna nelle mitiche "Americhe". Un coro di voci a tratti armoniose e a tratti dissonanti, stanche, malate e inermi, ma anche speranzose e desiderose di combattere per un futuro migliore; De Amicis, profondamente empatico, non può evitare di ammirare e supportare i suoi "fratelli laceri" e le sue "sorelle senza pane", "figli e padri di soldati che han combattuto e che combatteranno per la terra in cui non poterono o non potranno vivere".