"La porta finestra della mia stanza nel Consultorio Familiare affacciava esattamente sulla banchina del primo binario della stazione, perfetta metafora della vita, così come dell'incontro e del successivo distacco tipici della psicoterapia". Un piccolo libro di ricordi della vita professionale di una psicoterapeuta, nel servizio pubblico e nel volontariato, fissati nella memoria per il loro carico di umanità ed emotività.