In una terra come il Giappone, dove una tradizione millenaria ha elevato ad arte i gesti del quotidiano, anche la dimensione erotica può trascendere in arte, e la più ordinaria sensualità diventare un rito sacro. Ce lo racconta Claudio Gargano in questa raccolta di saggi, una suite giapponese, una composizione strumentale i cui movimenti sono sei scrittori giapponesi - Jun'ichirô Tanizaki, Yasunari Kawabata, Yasushi Inoue, Osamu Dazai, Yukio Mishima, Yoko Ogawa - e le cui note sono le loro opere, tutte accomunate da una forma di trasfigurazione del sesso in letteratura che il lettore scoprirà tipica alla sensibilità del Paese del Sol Levante.