Su un letto di fiori è dove è stata trovata Miki. Più che
Su un letto di fiori, su un letto di di soffici alghe, sulla riva del mare.
Da quel momento Miki è stata adottata dalla bizzarra famiglia Ohira, che ha accolto la bambina del bed&breakfast che gestisce e l'ha comata di amore.
Nel paesino a strapiombo sul mare in cui è ambientato Su un letto di fiori, Miki cresce felice e spensierata, al punto di sembrare una sciocca e ingenua ragazzina a chi non la conosce.
Per Miki il mondo è amore.
Dice l'autrice di Su un letto di fiori, Banana Yoshimoto:
"Tra tutti i personaggi che ho creato, Miki, la protagonista di questo romanzo, è quella che suscita in me la maggiore tenerezza. Vorrei che questo romanzo riuscisse a illuminare anche le tenebre più oscure.".
E in effetti Su un letto di fiori è un romanzo luminoso.
Anche quando qualche ombra si prospetta all'orizzonte: infatti un giorno iniziano ad avvenire inquietanti episodi, come lo strano aggirarsi di una donna intorno alla casa degli Ohira, la comparsa di strani sassi nel vialetto e mucchi di ossa nel giardinetto adiacente.
Su un letto di fiori è un romanzo dove i misteri si sciolgono in un significato molto più grande, grande come l'amore che Miki imparerà a vedere in tutte le labirintiche strade inattese che può prendere.
L'amore, come l'odio, è imprevedibile.
Recensione di Stefania C.