Animato da un'instancabile curiosità verso i classici antichi e moderni, Benvenuto da Imola elabora dei commenti vivaci, ricchi di agganci coi principali dibattiti culturali in corso, stesi in un latino gesticolato. Il volume esamina i commenti a Lucano e a Valerio Massimo, analizza le presenze di Petrarca e di Boccaccio nelle glosse del magister, riflette sulle dediche degli ultimi scritti benvenutiani e sul ruolo di Boccaccio nell'esegesi alla Commedia di Dante del maestro imolese; presenta infine un ignoto episodio che coinvolge Benvenuto, Coluccio Salutati e Donato Albanzani.