Il volume offre un saggio della varietà di approcci e della maturità di giudizio degli studi pucciniani attuali. I contributi offerti dalla musicologia e dagli studi sul cinema, dalla librettologia e dalla filologia operistica, dalla comparatistica drammatica e letteraria indagano la traiettorie della poetica, la tradizione editoriale delle partiture e le scelte creative della piena maturità, le prospettive della critica (con lo sguardo particolare di Schönberg), i riflessi della cinematografia nascente sulle opere di Puccini e le loro suggestioni nel cinema del Novecento.