Questo volume comprende una raccolta di dodici saggi brevi sul colore locale di quella Napoli post unitaria, ex capitale, in cui - ancora incerti sulla effettiva bontà degli allora recenti accadimenti - si agitavano gli animi dei neo sudditi del subentrato regno sabaudo. Un periodo di passaggio in cui la città soffriva il disequilibrio tra una permanenza borbonica, nei costumi e nelle coscienze, e un inizio di disinganno, anche in coloro che avevano auspicato il passaggio al nuovo regime e a un'Italia-Una.