C'era una volta, l'incipit degli incipit, è il grande innesco di una narrazione infinita che si intreccia alla varietà delle culture e degli immaginari uniti da questo comune denominatore. Un mantra che è soprattutto un orologio dalle lancette sospese su un tempo altro, il dettaglio di un mondo in cui tutto è possibile poiché quel mondo è la fiaba. In questo mondo ci trasporta Streghe. Un varco per grandi e piccini, una carrellata di tipi umani. Le streghe sono donne - madri, sorelle, nonne - che nascondono un segreto: a mezzanotte le loro anime abbandonano i corpi per compiere delitti sanguinosi, spesso ai danni dei propri ignari familiari. Per sconfiggere le forze del male bastano però l'ingegno e l'astuzia, di cui sono portatori uomini semplici e poveri, che in questo modo si guadagnano la gratitudine e la riconoscenza dei parenti delle streghe e riescono anche a migliorare la propria situazione economica. Un libro da leggere per recuperare il gusto di far viaggiare la fantasia ed entrare in un mondo in cui tutto è possibile.