«Strata» raccoglie 37 conversazioni con artisti il cui lavoro ha dato un contributo significativo alla scena italiana e internazionale a partire dal 2000. Questo libro è il resoconto personale di una serie di incontri, amicizie e relazioni professionali che Vincenzo de Bellis e Alessandro Rabottini hanno coltivato negli ultimi vent'anni. Le conversazioni affrontano i momenti salienti della carriera di ciascun artista, di cui si indagano le istanze concettuali e formali, a partire dall'estetica, la filosofia e la politica alla base del loro lavoro. Il volume ritrae diverse generazioni di artisti e presenta una serie di approcci disparati alla pittura, alla scultura, al cinema, alla performance, all'installazione, all'intervento sociale e collettivo, alla fotografia e all'attivismo. Il titolo scelto, «Strata», l'espressione latina che indica la successiva concrezione di più strati di materia rocciosa, funge perciò da metafora della molteplicità di linguaggi e della sensibilità che hanno animato il dibattito culturale in Italia negli ultimi due decenni. Il libro, inoltre, nasce dal desiderio di porsi come strumento conoscitivo per artisti più giovani, per le quali le esperienze delle generazioni precedenti possono rappresentare una risorsa diretta e l'opportunità di un passaggio di conoscenza altrimenti mediato dall'attuale gerarchia educativa. Ne risulta uno strumento prezioso per chi, a vario titolo, si occupa e si occuperà di arte contemporanea, nel quale vengono affrontati temi urgenti o fondamentali dell'arte dei nostri tempi, tra loro intrecciati, come: il rapporto degli artisti con le storie, le tradizioni ei maestri; il rapporto tra la dimensione personale e professionale nel lavoro artistico; il valore sociale e politico che l'arte può ancora avere; l'urgenza educativa in ambito artistico in Italia.