Di quel rapporto unico e straordinario che legò Luigi Pirandello a Marta Abba è testimone la ricca corrispondenza tra loro intercorsa nell'arco di dieci anni, dal 1926 al 1936. Del loro dialogo epistolare riproduciamo qui integralmente quanto conservato negli archivi dell'Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo. Dall'intreccio epistolare raccolto in queste pagine, ci auguriamo possa emergere una visione più nitida delle dinamiche di un rapporto troppo spesso morbosamente visto solo attraverso una lente deformante e che meriterebbe, invece, una visione più ampia e sfaccettata della sua intima essenza. Un rapporto vitale dove la scrittura non fissa la vita ma la racconta nei suoi continui mutamenti, nel suo flusso naturale.