Il 12 settembre 1929, a soli trentatré anni, Italo Balbo fu nominato ministro dell'Aeronautica, carica tenuta fino ad allora dal Duce. L'idea per una crociera aerea oltreoceano gli venne in mente durante un viaggio negli Stati Uniti, dove si convinse che il primo gruppo di aerei che avesse attraversato in formazione l'oceano Atlantico sarebbe passato alla storia. Balbo persuase l'ingegnere Marchetti a mettere a punto per l'impresa gli idrovolanti S.55A che sarebbero andati ad equipaggiare uno stormo creato ad hoc a Orbetello. Dodici idrovolanti - insieme a cinque cacciatorpediniere di appoggio forniti dalla Regia Marina - partirono per la crociera aerea transatlantica Italia-Brasile da Orbetello il 17 dicembre 1930, guidati personalmente da Balbo, alla volta di Rio de Janeiro, dove arrivarono, non senza lutti e incidenti, il 15 gennaio 1931. Italo Balbo aveva ragione, sarebbe passato alla storia.