L'opera narrativa di uno dei musicisti italiani più rappresentativi a livello internazionale. Le "Storie notturne" di Fabio Zuffanti - musicista, produttore, artista a 360° - sono una raccolta di racconti, molto brevi, pensati come una sorta di "benefico rifugio solitario" alle pressioni della vita. Queste storie sono tratteggiate, raccolte, sempre in bilico tra il reale e l'onirico come a volerci accompagnare all'avvicendarsi tra il giorno e la notte. La sospensione della realtà, tipica di maestri come Buzzati, Borges, Bioy Casares e altri, sembra volersi opporre, idealmente, al realismo imperante in letteratura. Ogni situazione e personaggio va in quella direzione: tutto è giocato nell'irrealtà e nel paradossale, come se fossimo in un abisso composto di sogni e distorsioni. Attingendo ad altre dimensioni possiamo provare a comprendere più profondamente il tessuto delle nostre esistenze, il tempo che passa, la fragilità dei sentimenti.