Oggi le cave, mute vestigia di un mondo scomparso, costituiscono le ultime testimonianze di archeologia industriale presenti sul territorio tra Montebuoni e Tavarnuzze, in uno scenario paesaggistico straordinario compreso tra Firenze e il Chianti. Urbano Meucci racconta la storia di quegli uomini e delle loro famiglie che dalle cave trassero sostentamento: un mestiere, quello dello scalpellino, documentato già alla fine del '400 e che si consolidò significativamente nel corso dei secoli e di cui ancora oggi è possibile apprezzare pregevoli manufatti.