Questo libro è un ideale diario di viaggio, quasi un piccolo atlante di luoghi visitati o sognati. Ogni pianta ricorda, infatti, un luogo: talvolta dall'altra parte del mondo (l'Africa, l'Australia, l'America, l'Oriente, o qualche arcipelago sperduto negli oceani), talaltra poco lontano dall'uscio di casa. Essa rappresenta quel luogo, di cui è l'emblema o, più semplicemente, una peculiarità o un ricordo; un luogo nel cui contesto la pianta vive, si radica e si integra, parte attiva di un ecosistema ogni volta diverso. Perciò questo libro è anche un viaggio nella biodiversità, oggi più che mai minacciata dal nostro stile di vita, non sempre sensato. Parla di piante e di viaggi, ma anche di ricordi, di storie, leggende e tradizioni ad esse collegate. Il viaggio non è solo nel mondo, ma anche nel tempo: ogni capitolo è dedicato a una storia, non solo a un luogo e a una pianta. Ci sono le storie dei nostri nonni (o delle nostre zie); c'è talvolta la Storia, quella con la esse maiuscola; altre volte, si tratta di leggende e miti che giungono dalla notte dei tempi, quando regnavano gli dèi. Ed è un viaggio nelle diverse culture, nel complesso rapporto tra le piante e il genere umano.