Tommaso (Pacho) Anzoino ha lasciato in queste "storie di mezza giornata" un testamento artistico. Una scrittura che mediante il flusso di coscienza, abbandona i fronzoli della lingua, i titoli, addirittura la punteggiatura, per arrivare a capofitto dentro il dipinto letterario Un vortice di parole che ti portano alla meta e di suoni e immagini che ti fanno vedere i protagonisti delle sue "storie di mezza giornata" Attraverso cui ricercare se stessi nella complessa umanità degli altri, i loro vizi, i destini colorati che la vita spesso di pone davanti. Le storie di mezza giornata sono una ricerca continua e metafisica dell'esistenza umana dentro un cammino semplice, di letteratura minore, che in questa dimensione trova la sua compiuta realizzazione.