Romanzo o cronaca? È l'interrogativo che può porsi il lettore di questo libro. Certo, i fatti sono espressione di una realtà cruda, tragica, dove sono in gioco la vita, gli affetti, i sentimenti, in cui l'organizzazione sociale solo in parte riesce a intervenire e risolvere, lasciando però amarezza e delusione lì dove il dramma inesorabilmente prevale. Lo sfondo naturale, in cui sono collocati gli episodi, sono le stagioni, la luce del mattino, il sole che riempie il giorno di calore, la sera, le tenebre della notte, le nuvole che preannunciano la pioggia, ma anche nostalgiche e simpatiche rievocazioni del passato, tutti elementi incastonati all'interno della narrazione, tanto da integrarsi perfettamente e costituire un unico tessuto in cui tutti i fili risultano perfettamente intrecciati.