Il volume esplora quella che Di Fraia definisce la "dimensione triangolare" delle storie, risultato del loro posizionarsi (per lo meno) su tre livelli della realtà: nelle menti, nelle sequenze di azioni finalizzate a uno scopo e nei testi attraverso cui si oggettivizza il pensiero e si sedimenta la cultura. L'autore prende dapprima in esame il pensiero narrativo in una prospettiva individuale e intra-psichica, per poi esaminare la dimensione narrativa dell'azione e della conoscenza sociale e giungere infine a riflettere sui media come principali narratori e costruttori di rappresentazioni socio-narrative della realtà.