Con questo XIII volume si chiude la "Storia universale della Chiesa" del Card. Giuseppe Hergenröther, alle soglie del pontificato di Achille Ratti - Pio XI, che viene annunciato nelle ultime righe. Sull'orlo del baratro, o quasi, si potrebbe dire. E risulta impressionante, nello sfogliare le pagine, la constatazione inevitabile di quanto fosse vivo, forte e in crescita il Cattolicesimo, uscito dalle tempeste rivoluzionarie e dai terremoti ideologici del XVIII e XIX secolo. Certo le difficoltà non mancavano, le sfide erano numerose, le ferite difficili da contare, ma la Chiesa camminava a passo spedito tra le rovine del mondo. Il Kulturkampf, la presa piemontese di Roma, le trame della massoneria, gli attacchi del modernismo (condannato da San Pio X), non lasciavano ancora pienamente presagire la crisi che sarebbe giunta pochi decenni dopo, col Vaticano II. Questo volume, ricco di informazioni sull'Oriente, l'Africa e l'America, non si limita a raccontare i pericoli interni al Cattolicesimo ma offre uno sguardo a tutto campo che non esclude la catastrofe dottrinale, sociale e politica del protestantesimo e degli scismi russo e greco.