Nel secondo volume l'autore parla dei mercenari tedeschi (aa 1311-1327), Con Uguccione, Castruccio, Cangrande; delle prime compagnie tedesche (aa 1327-1343), con Marco e lodrisio visconti, il duca Guarnieri, Ettore da Panigo; delle compagnie tedesche, ungheresi e provenzali (aa 840-1183), sempre con il duca Guarnieri e frà Moriale; del conte Lando e di Anichino Bongarden (AA 1354-1361); delle compagnie inglesi e bretoni (aa 1361-1377), con ancora Anichino Bongarden, Alberto Sterz e Giovanni Acuto; dei primi condottieri italiani (aa 1377-1402), con Alberico da Barbiano, Bordo, Broglia, Giovanni degli Ubaldini, di Gian Galeazzo visconti e del re Ladislao, di Facino Cane e Ottobuon Terzo, di Braccio e Sforza (aa 1414-1424).