L'autore presenta un panorama complessivo del movimento anarchico dai primordi fino a oggi. Assumendo come prospettiva privilegiata alcuni momenti decisivi nei quali l'anarchia si manifesta come "lievito della storia", fermento rivoluzionario insopprimibile e dirompente, l'autore mostra la natura esorbitante dell'anarchismo, fenomeno che supera la dimensione del "politico", e diviene addirittura contrario alla logica stessa della lotta per la conquista del potere.