Uno straordinario affresco del dopoguerra italiano, che mettendo a frutto una ricca documentazione inedita italiana e americana racconta come è nata, come ha preso forma e come ha funzionato la democrazia nel nostro paese nel quadro dell'equilibrio bipolare che per oltre quarant'anni ha caratterizzato le relazioni internazionali. Questa grande storia sociale e politica mette in luce come il bipolarismo della guerra fredda abbia largamente indirizzato la vita politica italiana: prima con l'esclusione del Pci dalla sfera di governo, l'adesione al Patto atlantico e all'Europa comune; poi dopo la crisi dello stalinismo - con l'apertura a sinistra; più tardi, nella "grande distensione" degli anni Settanta, con l'avvicinamento di Dc e Pci e la fase della solidarietà nazionale. E' in questo momento che il sistema dei partiti formatosi all'indomani della guerra inizia quella crisi che avrà la sua sanzione solo un decennio dopo.