Nel 1932 Ejzenstejn venne nominato titolare della cattedra di regia all'Istituto statale di cinematografia di Mosca. Questo impegno didattico coincise con la progettazione di un grande trattato sulla regia. Dell'opera Ejzenstejn mise a punto solo la prima sezione. Le lezioni e gli studi sparsi e mai editi, vengono raccolti in questo volume. Accanto alle esercitazioni e agli articoli teorici quattro tragedie al femminile costituiscono il cuore di queste pagine. Le 4 vicende ruotano ossessivamente attorno ai motivi della passione, del tradimento e della morte: Katerina Izmajlova da un racconto di Lestov; Margherita Gautier, secondo una messinscena di Mejerchol'd; Teresa Raquin di Zola e Nastasja Filippovna dell'Idiota.