Alberto Manguel costruisce una novella intorno agli ultimi giorni di Robert Louis Stevenson nell'isola di Samoa. In un caldo crepuscolo, il grande scrittore scozzese incontra una sera un predicatore di Edimburgo, straniero come lui. Poco dopo, Stevenson è turbato dalla bellezza di una ragazza del luogo, che sarà poi violentata e uccisa. Il cappello di Stevenson viene trovato accanto al corpo. Il passato riaffiora e si confronta con la rigida religiosità del predicatore. Chi è il misterioso Hyde che si nasconde dietro al nuovo dottor Jekyll? Il predicatore Baker o Stevenson stesso? O un doppio che mescola all'austera cultura scozzese la radiosa natura tropicale? I piani del racconto si sovrappongono, intrecciando finzione e realtà, la forza della natura e la fragilità della salute, i sogni e il delitto. All'inizio del racconto, Stevenson, come Sant'Agostino, ringrazia Dio di non averlo reso responsabile dei propri sogni.