Questo libro è un contributo all'approfondimento dei rapporti tra corporativismo fascista e costituzione repubblicana che soltanto in anni recenti la storiografia ha iniziato ad indagare. L'opera ripercorre le tracce di una riflessione filosofico-politica che attraversò gli anni '30, e quelli del secondo dopoguerra, per giungere fino al dibattito, in sede gius-lavorista, sui rapporti tra Stato e Sindacato, in anni a noi più vicini.