Questo libro è indirizzato a chi ha urgenza di arrivare il prima possibile a un uso concreto dei metodi e delle tecniche per la statistica, ma a differenza di altri testi introduttivi punta a far raggiungere questo obiettivo attraverso un approccio critico. I modelli matematico-statistici sono infatti delle approssimazioni alla realtà; possono essere, e in effetti sono, strumenti utili e preziosi, ma diventano fuorvianti quando non se ne colgono i limiti e le specificità. Statistica di base insegna l'uso concreto, ma anche corretto, dei metodi statistici mostrando con chiarezza quando un metodo può essere usato senza remore, quando va usato con cautela e quando non va usato. Per questo, nel sottotitolo, accanto alle tecniche sono state poste le idee, perché sono le idee a permettere di scegliere il modello più congruo a una determinata indagine statistica. Un'ulteriore differenza rispetto a quanto accade in altri manuali di base è che gli autori hanno scelto di includere tra gli argomenti anche la statistica soggettiva, o neobayesiana, utilizzata nei campi più disparati e utile per giungere a una migliore comprensione delle tecniche sperimentali abituali. Il libro è ricco di esempi - talvolta sono esercizi svolti, o esercizi guidati, talaltra commenti - intesi come occasioni per un approccio diverso, più intuitivo; sempre nell'ottica di creare una stratificazione dei livelli di approfondimento, alcuni paragrafi sono contrassegnati con una stellina, per segnalare che possono essere omessi a una prima lettura. Ogni capitolo termina con un quadro sinottico e alcuni esercizi di riepilogo con soluzioni online.