Sono trascorsi, da poco, due anni dall'intervento del legislatore con cui è stato introdotto nell'ordinamento penale il reato di "atti persecutori" (art. 612 bis c.p.), per garantire una tutela anticipata e più effettiva a situazioni di sopraffazione psicologica e persecutoria, più comunemente conosciute come "stalking". Sul tema sono stati pubblicati numerosi contributi della letteratura psicologica e della dottrina giuridica, che hanno messo in evidenza gli aspetti peculiari di tale fenomeno sotto i diversi profili; mancava, tuttavia, una guida pratica in grado di fornire, in modo chiaro, esaustivo e accessibile a tutti, e non soltanto agli operatori del settore, le linee guida per orientare, da un lato, la vittima e, dall'altro, l'autore del comportamento illecito. Il presente volume, si distingue dalle precedenti pubblicazioni proprio per l'approccio incisivo e per il taglio operativo.