Lucia Vola fissa sulla carta stampata parole in versi nate quasi per caso e scritte nel tempo per lo più su tovagliette di carta, scontrini della spesa, o sugli spazi bianchi di fatture pagate. In "Sta a te" le poesie sono consegnate ai lettori, istantanee di vita il cui dato esperienziale si perde, è pur vero, nei meandri della memoria, ma di cui resta intatta l'essenza.