In principio fu un appello ai giovani sudìti stampato in migliaia di cartoline e affidato al buon cuore di redattori culturali, dj e librai. Introdotta da una domanda (perfida e retorica: "Ma ci siete o no narratori del sud estremo?"), la richiesta in realtà era perentoria, addirittura minatoria, un ultimatum praticamente.