In questo volume abbiamo raccolto alcuni testi sulle discussioni che infervorarono la scienza negli anni in cui lo spiritismo, anche con l'apporto di un'osservazione sempre più specialistica da parte degli scienziati, tentava di guadagnare posizioni e quindi affrancarsi dalle secche della pseudoscienza in cui era stato relegato. Questa la sequenza degli scritti: "I fatti spiritici e le ipotesi affrettate osservazioni sopra un articolo del prof. C. Lombroso" (Fratelli Drucker Librai-Editori, Verona - Padova 1892) di Giovanni Battista Ermacora, che, dopo un breve "Avvertimento", riporta l'articolo di Cesare Lombroso: "I fatti spiritici e la loro spiegazione psichiatrica" (da "Vita Moderna", 7 febbraio 1892) e quindi fa seguito la disamina di Ermacora. Abbiamo poi inserito il saggio di Lombroso "Sui fenomeni spiritici la loro interpretazione" che introduce un classico della letteratura spiritistica: Luigi Barzini, "Nel mondo dei misteri con Eusapia Paladino" (Baldini, Castoldi & Co, Milano 1907). Conclude il libro un articolo di Ermacora, estratto dagli "Annali dello spiritismo in Italia" (1892): "Fenomeni rimarchevoli di medianità osservati senza medi di professione". Commento di Massimo Centini.