Nel 1907 la Pretura di Napoli si occupa di una risoluzione di contratto d'affitto. Nulla di strano, se non che l'inquilina, la Duchessa di Castelpoto, non intende pagare la proprietaria, la baronessa Englen, a causa delle inquietanti manifestazioni medianiche insediate nella casa. Sulla natura di questi spiriti molesti e sui diritti degli inquilini disserta il difensore della duchessa, l'avvocato Francesco Zingaropoli. Ai brani più felici delle Case infestate dagli spiriti di Zingaropoli (1917) si affiancano le note sulle case fantomatiche di Cesare Lombroso, il celebre autore di Delitto, genio e follia, alle prese con un'osteria infestata di Torino. Una straordinaria pagina di costume "pre-Eduardo", di una società divisa fra sedute spiritiche, spettacoli medianici, tribunali. A corredo una serie di contributi, curati da diversi ricercatori, che rileggono i motivi della casa perturbante alla luce dei campi più differenti: il diritto nelle case infestate, la stagione dell'occulto psichico, i fantasmi teatrali, le architetture cinematografiche.