Il quartiere come primo luogo di cura trascende il legame cura-malattia del modello attuale di assistenza sanitaria che identifica il cittadino nel ruolo utente-cliente di servizi professionalizzati e apre a una nuova generazione di servizi di prossimità, relazionali, distribuiti sul territorio e collaborativi che operano come infrastrutture abilitanti di nuove comunità di luogo. In questo modello di quartiere health-friendly la prossimità fisica e sociale trova configurazione nell'uso/riuso di infrastrutture verdi, spazi pubblici aperti, servizi assistenziali di prevenzione/riabilitazione che possono incidere sulle condizioni di benessere psico-fisico e sulle pratiche di condivisione.