Ana ha una vita che sembra perfetta: sta per sposare un rampollo dell'alta società romana che l'ha introdotta nell'azienda di famiglia, dove anche lei vorrebbe brillare con le sue capacità di legale. Ma è davvero così? In effetti il suo sogno è sempre stato quello di lavorare per i diritti delle donne, ma in quell'ambiente prestigioso e asfittico si sente ogni giorno più lontana dai suoi obiettivi e vittima del tradizionalismo stantio della famiglia del suo futuro marito. Durante una vacanza sull'isola di Capri, Ana vede tutti i nodi venire al pettine, e in un litigio furioso tira fuori tutta la sua insoddisfazione. A quel punto, dovrà prendere una decisione: restare nella sua gabbia dorata, o mollare tutto e inseguire la propria strada? Il ritrovarsi su un'isola, per Ana, sarà inoltre un modo di affrontare alcuni fantasmi del passato e ricucire ferite mai rimarginate. Sarà la bellezza di Capri a ridarle linfa vitale e a farle incontrare Lorenzo e sua figlia Matilde, una bambina con cui Ana sente di avere un insolito legame e che la spingerà a cercare quello che la rende davvero felice. Perché, come le aveva detto suo padre, "la felicità non ammette distrazioni."