Il presente volume è stato realizzato da Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, in occasione della mostra per le Celebrazioni del centenario della morte di Alfonso Rubbiani. Con un duplice obiettivo: da un lato indagare e approfondire l'influsso che ha avuto il pensiero del Rubbiani, eclettico personaggio che coi suoi restauri ha contribuito a costruire l'attuale immagine del centro medievale del capoluogo emiliano, sulla nascita delle Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna; dall'altro riscoprire la figura di artista e di intellettuale di Alfredo Baruffi, homo duplex, come è stato definito, conosciuto dai più con lo pseudonimo di Barfredo da Bologna in veste di protagonista della stagione liberty in Italia, assai meno noto invece come conservatore e artefice delle Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna, di cui fu dipendente fin dalla giovane età. Amico e collaboratore di Alfonso Rubbiani, è nel solco dell'eredità lasciata dal maestro che Baruffi, dall'inizio degli anni Trenta, comincia a raccogliere e acquistare per conto della Cassa testimonianze sulla città nel momento in cui il volto della città, nel passaggio dall'Otto al Novecento, sulla soglia dell'era moderna, stava cambiando irreversibilmente. Alla fine erano oltre 35.000 i pezzi raccolti da Baruffi le cui vicende sono state ricostruite dopo un meticoloso lavoro di archivio.