Akutagawa Ryunosuke (1892-1927), uno degli scrittori giapponesi più significativi del xx secolo, vive un'epoca di passaggio da vecchi a nuovi codici culturali, ricca di fermenti e di disagi: la sua breve esistenza conclusasi con il suicidio ne ha suggellato tutta la drammaticità. Specchio fedele dei tempi nella grande versatilità, nella ricchezza di influssi culturali da Oriente e da Occidente, nella tensione verso la modernizzazione e il rinnovamento della lingua, nel travaglio intellettuale, maestro di una forma letteraria all'insegna della brevità, ha scritto centinaia di racconti, mai un romanzo, di argomenti disparati: racconti storici o ambientati nella contemporaneità, fantastici e surreali, autobiografici, favole, allegorie. Opere tutte unite da una sensibilità letteraria raffinata, dall'intento anti-realista, dal gusto della storia e dalla scelta sapiente di parole e ritmi narrativi. Ad Akutagawa è dedicato l'omonimo premio letterario, tuttora fra i più prestigiosi in Giappone.
Luisa Bienati insegna letteratura giapponese moderna e contemporanea presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Si occupa in particolare di letteratura del Novecento e ha tradotto vari racconti di Nagai Kafu e Tanizaki Jun'ichiro. Si interessa anche di letteratura sulla bomba atomica (Ibuse Masuji, La pioggia nera, Marsilio 19952, 2020) e ha scritto saggi sulla letteratura post-Fukushima. Tra i suoi libri per Marsilio: Nagai Kafu, Al giardino delle peonie e altri racconti (20206); Tayama Katai, Il futon (20204); La narrativa giapponese classica (con A. Boscaro, 20204); La narrativa giapponese moderna e contemporanea (con P. Scrolavezza, 20206); Letterario, troppo letterario (con B. Ruperti, A.-B. Wuthenow, P. Zanotti, 20172); Tanizaki Jun'ichiro, La morte d'oro (20062), Racconti del crimine. Volume I (2019) e Volume II (2020).