In questo volume sono raccolti i risultati di uno studio interdisciplinare, svolto da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Management e Diritto dell'Università degli Studi di Roma "Vergata", esito di un questionario rivolto ad un campione di Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane aderenti alla Global Reporting Initiative. Lo studio ha rilevato ed analizzato atteggiamenti, attività ed iniziative delle PMI italiane in tema di sostenibilità, un argomento-scenario che costituisce sempre più il presente e il futuro orientamento nella strategia e nella gestione d'impresa. Il tema è stato approfondito seguendo la necessità di studiare le sue diverse declinazioni, dalle implicazioni giuridiche a quelle di marketing, e con particolare riguardo anche ai profili economici, tributari e lavoristici. Secondo il Commission Staff Working Document dell'Unione Europea del 20 marzo 2019, le azioni delle imprese hanno un impatto significativo sulla vita dei cittadini, non solo in termini di prodotti e servizi che offrono o di posti di lavoro e opportunità che creano, ma anche in termini di condizioni di lavoro, diritti umani, salute, ambiente, innovazione, istruzione e formazione. Il legislatore sia europeo sia nazionale ha infatti adottato da anni una strategia via via rinnovata e volta a fare in modo che le imprese tengano sempre più una responsible business conduct e agiscano secondo una corporate social responsibility. L'ONU, peraltro, con la risoluzione generale del 25 settembre 2015 ha approvato la nuova Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e definito i 17 goals della sostenibilità suddivisi in ben 169 obiettivi. In questo contesto, le Piccole e Medie Imprese - ed in particolare quelle italiane, quale modello di impresa più diffuso nel Paese - avendo ontologicamente stretti rapporti con clienti e dipendenti, comunità locali e stakeholders commerciali e istituzionali, possono davvero oggi giocare un ruolo determinante per il raggiungimento degli obiettivi globali. Il volume cerca di illustrare se e come le PMI italiane stiano declinando il nuovo orientamento alla sostenibilità, modificando il loro approccio, la loro governance e le loro priorità e attività di marketing, e se tutto questo stia avvenendo in maniera spontanea e profonda o se, e quanto invece, sia solo il frutto degli interventi legislativi effettuati dalle istituzioni, come spesso accade, dunque solo formale e non sostanziale. In altre parole se si agisca nell'ambito di una sostenibilità più comunicata che vissuta. Le considerazioni qui sviluppate, con un approccio a volte anche critico ma sempre costruttivo, vogliono offrire alle imprese, e alle comunità in cui esse operano, spunti di riflessione e indicazioni utili sia in un'ottica di crescita sia di brand reputation. Prefazione di Enrico Giovannini.