Questi poemi scritti al di qua e al di là dell'Equatore, con foto correlate, hanno un elemento in comune: l'amore per l'Africa, tanto da dedicargli lo spazio e il tempo di un libro. I poemi sono pezzi di viaggi in diverse realtà e pure pezzi di un viaggio più grande chiamato: Vita. L'atto dello scrivere nel senso del testimoniare, è come il seminare per il contadino: si deposita un grano, in questo caso un messaggio, nel buio e silenzio della terra, con l'immensa fede che nasca, cresca e possa essere infinitamente utile a chi sarà dopo di noi. Come un puzzle ogni pezzo: poema e-o foto, è-sono pezzi vario-pinti di cuore, che permettono un salto, non tanto geografico, non solo di latitudine-longitudine, ma anche un salto dentro. Ogni foto è un ri-trovarmi immediatamente in quei posti e al contempo un tuffo nel cuore, perché sono i luoghi "miei..." quelli che appartengono al cammino d'amore, dove è l'anima che ti porta alla destinazione, l'unica possibile. I piedi sanno dove camminano, quale terra stanno attraversando, se è solo una strada, o una via del cuore...