La storia della Uil Terra, dalla nascita nel 1951 al 1970, anno in cui fu sancita la divisione in due strutture ben definite: la Uisba (Unione italiana salariati e braccianti agricoli) e la Uimec (Unione italiana mezzadri e coltivatori diretti). Intrecciandole con le dinamiche che hanno scandito, dal primo dopoguerra, le tappe più significative della storia d'Italia, la ricerca, attraverso l'utilizzo incrociato di varie fonti (in parte inedite), ripercorre i passaggi cruciali e l'azione che caratterizzano il primo ventennio di attività della Uil Terra, in un'epoca avvolta da profondi mutamenti e significative trasformazioni in campo economico e sociale. Anni che vedono l'organizzazione crescere, sedimentarsi e radicarsi sul territorio, fino a raggiungere, nell'ambito del comparto agricolo nazionale, un ruolo di assoluto primo piano non solo nella tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche nell'elaborazione di proposte e strategie. Un'analisi preceduta da una panoramica su eventi, organizzazioni e percorsi biografici di alcune tra le principali figure che, dall'ultimo ventennio del XIX secolo, hanno segnato in maniera indelebile la storia del movimento contadino e bracciantile.