Con "Profeti e perdite", secondo volume della sua serie "Sono solo fumetti!", Howard Chaykin prosegue il suo discorso sull'industria del fumetto americano e sulle vite sordide, squallide e sempre divertenti degli uomini e delle donne che quell'industria l'hanno costruita. Un racconto fatto di sfruttamento, blaxploitation, carta igienica "personalizzata", gente che muore seduta a tavola e molto altro ancora, mentre i fan diventano professionisti e i professionisti diventano persone piene di amarezza. "Sono solo fumetti!" è un'opera provocatoria e ferocemente ironica scritta in forma di "romanzo a chiave", un racconto romanticamente disilluso dove il lettore potrà riconoscere - anche se con nomi diversi - personaggi leggendari del fumetto USA ed eventi che li hanno visti protagonisti. Una piccola, grande storia che meritava di essere finalmente raccontata da uno dei suoi più raffinati narratori.