Pittore, grafico e architetto, Guido Del Fungo si racconta in una narrazione che partendo dalla sua nascita - avvenuta in una casa-torre di via dei Cerchi, nel centro storico di Firenze - si snoda attraverso il racconto delle dimore che lo hanno visto ospite, talvolta costruttore, e che hanno fatto parte della sua vita. Non mancano ricordi sulle tradizioni familiari e sugli anni della formazione, e riflessioni sul grande valore dello studio e della pratica. "L'esperienza raggiunta con il lavoro, in dialettica con la mano d'opera, lo stare in cantiere sia di muratura sia di arte, di agricoltura, di grafica, di falegnameria, di meccanica, di carpenteria e di altre specializzazioni, è crescita col passare del tempo. Questo senso di crescita è molto poetico e fa capire come l'uomo nella collaborazione si arricchisce assumendo una eternità".