Anna, figlia di un sopravvissuto al lager nazista di Bretenau, cresce in una famiglia povera, intessuta di relazioni affettive conflittuali dopo che suo padre è tornato dalla guerra col cervello "scompagnato". Nonostante tutto vive un'infanzia felice nel paese in cui è nata, Gaeta, che per lei è il posto più bello del mondo, perché c'è il mare. Il romanzo ripercorre i primi passi di Anna nell'alfabeto erotico ancora sconosciuto e inibito dai costumi dell'epoca, poi il ribaltamento dei progetti di vita con il grande amore della sua vita, Augusto.