Una madre e un figlio. Il racconto di una vita che si dipana tra il peso della materia che costruisce il destino degli esseri umani, tra le parole che Enzo Gaiotto srotola con una scrittura secca e precisa, a volte netta come certi suoi scatti fotografici. Uno scrivere denso di umanità e di quella consapevolezza che ha fatto dire a Jorge Luis Borges: "In ogni istante della tua vita qualcuno modifica o cancella una cifra, e tutto ciò serve a un fine che mai comprenderemo". (Ugo Riccarelli)