"La scrittura, se amata, se perseguita, se ci muta essa stessa in un sognare, può condurci verso un diverso risveglio, in un'attesa meno infelice che più non spaventi. Questa è la storia di un gruppo di uomini che ora sanno sognare con minor sofferenza, perché i loro sogni li hanno - per merito loro trasformati in parole da donare ad altri, e senza più vergogna." (dalla prefazione di Duccio Demetrio)