Giocare comporta l'uso della finzione come pratica della verità. Giocare significa entrare e uscire da mondi possibili e da universi differenti di regole. Ma proprio questo è ciò che fa la filosofia, quando cerca di pensare oltre il mondo dato; ed è a ben guardare un meccanismo che innerva tutta la vita sociale. Essa è un abitare universi di senso, i mondi intermedi, che costruiamo insieme agli altri in modo cooperativo e sociale, con una pratica che abbiamo appreso in quel mondo diverso che è l'infanzia e di cui il gioco è un elemento essenziale. Il rapporto tra infanzia, gioco e filosofia è al centro di questo libro di Alfonso Maurizio Iacono, che tra i filosofi italiani è stato uno di quelli che più ha operato per portare le domande della filosofia anche nella scuola primaria.