Francesco Forconi, in arte Skim, è un giovane pittore contemporaneo fiorentino. Fin da ragazzo, quando era solito decorare il libretto delle assenze a scuola, sognava di fare l'artista. Oggi ha uno studio a Scandicci, nel quale le sue opere prendono vita in un trionfo di forme e colori. Il suo motto, infatti, è proprio "In Color We Trust", scritta che compare spesso nei suoi lavori e che riassume in gran parte il suo pensiero artistico. Lo stile è fresco, il tratto è semplice e pulito, il colore sempre in primo piano. Nelle opere di Skim le figure affollano la tela senza mai dare l'impressione di volerla comprimere, creando mondi e associazioni nuove, un caos nel quale l'artista mantiene sempre il pieno controllo. La mostra GENESI - L'armonia del Kaos a cura di Simone Teschioni Gallo, che si è tenuta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze dal 16 giugno al 26 settembre 2022, ripercorre la sua carriera di pittore fin dalle prime opere giovanili, per approdare agli Omaggi ad arte, dipinti in cui Skim si misura con i grandi artisti del passato quali Leonardo da Vinci, Raffaello e Vermeer, "skimmandone", come ama dire lui, alcuni dei principali capolavori. Celebre è divenuta la sua Ragazza con l'orecchino di perla ritratta con una maschera a gas, in versione graffitara. La mostra prosegue poi con gli Arcimboldi skimmati, ritratti nei quali i soggetti sono composti da matite, pennelli, palazzi, pesci, aeroplani di carta e i colori sono vividi e brillanti. In ultimo, l'esposizione conta alcune opere site specific quali il Pianoforte skimmato, decorato con spray, acrilico e marker, e il Marzocco skimmato, omaggio a Donatello, che lo aveva concepito proprio per Palazzo Medici, e alla città di Firenze, della quale è il simbolo, sancendo così il legame fra l'artista, la sua città e gli uomini che, nei secoli, l'hanno resa una dei più importanti centri culturali al mondo. Nel volume il testo, in italiano e in inglese, contiene alcuni contributi che illustrano la carriera di questo artista innovativo, fra cui quello del curatore Teschioni Gallo e di Skim stesso che si racconta al suo pubblico, seguito dalle immagini a colori della mostra. Le opere illustrate sono create su vari supporti: non solo su tela, ma anche su vasi di terracotta, su scarpe e valigie.