"Ognuno di noi dovrebbe imparare a tradurre un poeta, col proposito (difficile e coraggioso) di apprendere a parlare, anche per poche ore, con una nuova voce; dunque provando a rinascere ogni volta (e non è quello che fa un poeta, d'altronde, sempre? Al di là, dico, del tradurre? E cioè mutare, nello spazio di un breve testo, la propria vita e la propria identità? Nascondere sé stesso e giocare ad essere un altro, e un altro, e un altro ancora? Dimenticarsi di sé, del proprio nome?)."