Personaggio defilato rispetto ad altri più celebri della sua epoca, è forse solo in questi ultimi anni che ci si è resi conto della radicale profondità di Gilbert Simondon (1924-1989) e di quanto avanti e visionaria fosse la sua ricerca, nel rielaborare la nozione di soggetto, di individuazione, di metastabilità e nel ripensare la tecnica in modo così originale. La sua opera più importante, "L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e di informazione" è stata pubblicata integralmente in italiano da Mimesis, a cura di Giovanni Carozzini, che in questo lavoro intitolato Simondoniana ha voluto raccogliere l'apparato critico al testo e un commento storico-analitico, strumenti utili per affrontare la lettura dell'opus magnum del filosofo francese. La complessità dei suoi riferimenti alla Teoria dell'informazione, alla fisica quantistica, alla biologia, alla psicologia e la notoria rarità di note nel testo originale, rendono il libro di Carozzini, uno dei maggiori studiosi a livello internazionale di Simondon, praticamente indispensabile sia per affrontare "L'individuazione alla luce delle nozioni di forma e di informazione", sia per avvicinarsi al pensiero del filosofo francese.