Annunziata Bertolone mostra una poetica matura, che non trasborda mai nell'eccessività, riuscendo con delicatezza ad entrare nel nostro animo e a parlarci di lei e di noi. Ella riesce, con versi semplici ma non per questo meno potenti, a ricordarci la caducità dell'esistenza; allo stesso modo, non dimentica la meraviglia e lo stupore di essere vivi. E lo fa attraverso il simbolismo con la natura, i sentimenti, il suo paese, la nostalgia, la famiglia, i nipoti, le porte chiuse e quelle che forse un giorno si apriranno. Lo fa con una penna delicata, con la stessa eleganza e purezza d'animo che contraddistinguono il suo modo di entrare in relazione con gli altri.