Un bambino molto perspicace, il piccolo Silvio. Una mattina, il 14 dicembre 2009, Luigi, il papà, un produttore e regista cinematografico di Firenze, trova il bambino davanti alla televisione che sta vedendo i notiziari: sullo schermo scorrono le immagini del volto insanguinato del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo l'aggressione subita la sera precedente in Piazza Duomo a Milano. Uno squilibrato lo aveva colpito al volto con una statuetta: un souvenir del Duomo. "Babbo, ma Berlusconi è così cattivo? Perché gli hanno fatto questo?" Il padre rimane letteralmente spiazzato dalla domanda del figlio, ma il bambino deve avere una risposta. E quale migliore risposta se non quella che gli darà la viva voce della gente?